Gli oggetti non sono mai infinitamente grandi: terminano con superfici che definiscono la loro forma e fungono da campo di interazione con l’ambiente. A livello nanometrico presentano cambiamenti improvvisi per quanto riguarda la tipologia e l’organizzazione degli atomi. Essi aumentano l’energia libera degli oggetti e la tensione superficiale produce effetti visibili e affascinanti come la schiuma delle bolle di sapone. Elettronicamente, la superficie modifica in modo significativo i livelli consentiti degli elettroni e la funzione degli strumenti. Chimicamente, le superfici sono altamente reattive, rendendo possibile la produzione di polimeri e la trasformazione di sostanze chimiche pericolose in forme meno rischiose. Sebbene sembrino superficiali i loro effetti sono davvero profondi.