Il colore è uno dei concetti più difficili da affrontare: tutti sanno istintivamente cosa sia, ma la sua definizione è complessa. Il problema è che si tratta, essenzialmente, di una sensazione sintetizzata dal nostro cervello in risposta a stimoli fisici, precisi e misurabili. Il colore è però soggettivo e in larga parte incomunicabile. D’altronde, abbiamo necessità di definirlo in moltissimi campi: le arti grafiche in primis, ma anche la fotografia, il marketing, l’abbigliamento, per non parlare dell’alimentazione. Studiare il colore equivale a una discesa nei meandri più profondi della nostra mente, dove scopriamo misteriosi fenomeni legati alla nostra evoluzione, alla cultura in cui viviamo, al nostro vissuto personale. Mano a mano che si procede lungo il sentiero, si solidifica sempre di più una conclusione paradossale: il colore non esiste nella realtà come entità fisica concreta, ma è qualcosa che creiamo perché ci rende la vita molto più semplice. In questo viaggio affascinante e talvolta vertiginoso s’incrociano fisica, chimica, biologia, neuroscienze, antropologia, psicologia. L’incontro mira a divulgare alcuni degli aspetti più strani e misteriosi del colore, partendo dalle origini del suo studio per arrivare alla comprensione che ne abbiamo oggi. Per quanto possa essere sorprendente, questa è molto limitata. E forse non arriveremo mai in fondo alla tana del bianconiglio – per citare Alice nel Paese delle Meraviglie – perché potrebbe benissimo darsi che non ci sia alcun fondo.
Marco Olivotto nasce a Rovereto (TN) nel 1965. Dopo gli studi classici si laurea in fisica e dopo un breve periodo trascorso all’Università di Trento nel ramo informatico si dedica alla produzione musicale. Parallelamente coltiva la sua passione di sempre, la fotografia. Nel 2007 viene a conoscenza degli studi di teoria del colore applicata condotti da Dan Margulis e segue due corsi (base e avanzato) con lui. Questo lo porta a tenere corsi divulgativi sugli stessi argomenti e a un’intensa attività di consulenza e didattica, sia in aula che tramite videocorsi online. A partire dal 2011 ha insegnato correzione e gestione del colore a migliaia di persone, in fiere, incontri, conferenze, stage e scuole di vario genere. Il suo corpus sulla correzione del colore pubblicato da Teacher-in-a-Box è attualmente la risorsa più estesa sull’argomento in lingua italiana. Ha scritto e scrive per diverse riviste (Fotografia Reflex, Foto Cult, Italia publishers) ed è consulente in materia di colore per diverse realtà aziendali di prestigio (Mondadori, Angelini, Durst, Yoox, etc.)